Il continuo aumento del numero di infezioni a livello locale e nazionale, così come in ambito europeo, degli ultimi giorni ha portato ad una significativa intensificazione delle misure di contenimento della pandemia. In stretta collaborazione con la Giunta Provinciale, sono state quindi introdotte ulteriori misure per garantire lo svolgimento della fiera Hotel 2020, che inizierà, lunedì 19 ottobre. La fiera si svolgerà quindi come pura esposizione di prodotti. Gli espositori potranno presentare i loro prodotti e condurre i colloqui con i clienti nel modo abituale. Tuttavia, sarà vietata qualsiasi somministrazione di cibi e bevande, anche a scopo di degustazione. Inoltre, il numero di visitatori sarà ulteriormente limitato, in modo da rispettare la regola di 1:10. Il programma eventi non si svolgerà più in forma fisica e ibrida come originariamente previsto, ma esclusivamente in forma digitale. Le relazioni dei 50 esperti su temi quali sicurezza, innovazione, sostenibilità, architettura e vino potranno essere seguite attraverso i canali digitali della fiera e dei partner. La tradizionale cerimonia di inaugurazione della fiera con il taglio del nastro sarà annullata.
La Fondazione Architettura Alto Adige invita ad un viaggio nel futuro dell'architettura alberghiera, con un'esposizione di 8 progetti alberghieri innovativi al proprio stand (A05/28) e dei talk con architetti e albergatori online: https://www.youtube.com/user/FieraBolzano
“Costruire l’ospitalità”
gli albergatori e i loro architetti raccontano...
Gli albergatori e i loro architetti rispondono alla domanda come “costruire l’ospitalità”. Si presentano con tutto il loro carico di esperienza, con le loro idee di successo che hanno contribuito a costruire questa nuova realtà.
L’architettura alberghiera in Alto Adige ha infatti assunto forme nuove, è innovativa, attenta, efficiente dal punto di vista energetico e funzionale. Vuole inserirsi nel luogo e nel paesaggio o entrare in dialogo con esso.
È anche la risposta alle nuove sfide che l’industria del turismo deve affrontare, dove non ci si confronta più solo con la quantità ma sempre più si parla di qualità, di particolarità, di regionalità.
Questo sviluppo è caratterizzato da nuove ambizioni estetiche e imprenditoriali e da modelli alberghieri innovativi.
