04.05.2024
Nuove frontiere del turismo
Su esempi tratti da —TURRIS BABEL 125 — Un film su incarico di Rai Alto Adige e Rai Südtirol in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige
Il turismo è uno dei settori economici più importanti dell’Alto Adige – incessantemente in crescita e soggetto a continui cambiamenti. La cosiddetta competitività del turismo altoatesino si basa anche sulla capacità di traslare lo “spirito della vacanza” in edifici contemporanei disposti ad affrontare le sfide dei nostri giorni. Inoltre, l’architettura turistica è un modo per immaginare e anticipare il turismo del futuro e le nuove realtà dei suoi attori: coloro che soggiornano e coloro che gestiscono.
In questo senso l’Alto Adige sta svolgendo un ruolo pionieristico, grazie all’elevata qualità degli studi di architettura locali e alla presenza di strutture a conduzione familiare con il loro cambio generazionale, che cercano e trovano il dialogo tra tradizione e innovazione. Queste alcune delle peculiarità che il documentario, nato in collaborazione con la Fondazione Architettura dell’Alto Adige, mette in evidenza.
Soggetto e testo: Adina Guarnieri
Idea e concetto: Peter Paul Kainrath
Camera: Agostino Fuscaldo
Montaggio: Martina Gruber
Redazione: Paolo Mazzucato per Rai Alto Adige
Produzione: Mediaart Production Coop
Su incarico di: Rai Alto Adige
In collaborazione con: Fondazione Architetti dell’Alto Adige
Anno di produzione: 2023
Prima messa in onda:
sabato 4 maggio 2024 - ore 22.30
Rai Alto Adige
Durata: 28:38´´
05.03.2023
Ridisegnare Othmar Barth
Su esempi tratti da —TURRIS BABEL 120 e 121 — Un film su incarico di Rai Alto Adige e Rai Südtirol, in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige
La produzione architettonica altoatesina degli ultimi anni è fiorente ed è sempre più innovativa in termini di progettazione e sperimentazione. Con gli occhi aperti sul panorama contemporaneo non possiamo però fare a meno di guardare a chi, in passato, ha posto le fondamenta di una cultura edilizia alla quale tutt’oggi si fa riferimento; il lavoro di Othmar Barth.
Gli edifici da lui realizzati sono caratterizzati da una certa atemporalità e hanno avuto una decisa influenza sulle progettazioni delle generazioni di architetti che gli sono susseguite. Alcuni dei suoi lavori sono stati infatti ridisegnati, modernizzati e riproposti da più studi di architettura. Questo non solo dopo la sua morte -avvenuta nel 2010- ma anche quando era ancora in vita; le forme e gli spazi dei suoi edifici – progettati negli anni Sessanta e poi per tutti gli anni Settanta e Ottanta- hanno rivoluzionato il concetto di architettura sul nostro territorio.
Lo sguardo di Barth è sempre stato proiettato verso l’avanguardia e l’innovazione e il suo lavoro è sinonimo di edifici modernisti capaci di raccontare una storia di profondo cambiamento.
L’analisi dei suoi progetti, una rilettura contemporanea dei suoi lavori e la possibilità di attingere ad una fonte continua di ispirazione rimangono pertanto una lezione di architettura sempre aperta; che può essere ridisegnata con occhi sempre nuovi dentro le fila del nostro tempo.
Soggetto e testo: Cinzia Pistoia
Idea e concetto: Peter Paul Kainrath
Camera: Agostino Fuscaldo
Montaggio: Martina Gruber
Redazione: Paolo Mazzucato per Rai Alto Adige
Produzione: Mediaart Production Coop
Su incarico di: Rai Alto Adige
In collaborazione con: Fondazione Architettura Alto Adige
Anno di produzione: 2023
Prima messa in onda:
Domenica 5 marzo 2023 - ore 09.00
Rai Alto Adige
Durata: 28:26´´
03.04.2022
Case per imparare
Su esempi tratti da —TURRIS BABEL 119— Un film su incarico di Rai Alto Adige, In collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige
Gli anni della scuola e gli edifici, nei quali questi trascorrono, sono una tappa importante nella vita di qualsiasi persona. Dai primi anni Settanta, quando la competenza nel campo dell’edilizia scolastica è passata dallo Stato alla Provincia di Bolzano, il settore si è fortemente evoluto. Architettura e pedagogia hanno imparato a camminare a pari passo, perché nuove forme di apprendimento hanno bisogno di nuovi spazi. La scuola di oggi vuole uscire dagli schemi. Questo è però solamente possibile se architettura, pedagogia, politica ed economia collaborano, perché l’educazione è un progetto da realizzare insieme.
“Case per imparare” presenta sette esempi altoatesini che esemplificano diversi modi per tradurre nuovi concetti pedagogici in architettura, o per attualizzare strutture già esistenti attraverso interventi mirati.
Soggetto e testo: Adina Guarnieri
Idea e concetto: Peter Paul Kainrath
Camera: Agostino Fuscaldo
Montaggio: Martine De Biasi
Voci: Dario Spadon e Andrea Polato
Redazione: Paolo Mazzucato – Rai Alto Adige
Produzione: Mediaart Production Coop
Anno di produzione: 2021/2022
Prima messa in onda:
Domenica, 3 aprile 2022 - ore 22.30 ch 808
Rai Alto Adige
Durata: 28:58´´
02.05.2021
Costruire in legno
Su esempi tratti da —TURRIS BABEL 109— Un film su incarico di Rai Alto Adige, In collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige
Il legno è uno dei materiali da costruzione più antichi della storia. È resistente, flessibile, leggero, e si rinnova quotidianamente da sé. Per molto tempo sull’arco alpino è stato il principale materiale da costruzione – fino al 20° secolo, segnato dall’avvento di materiali apparentemente più moderni come acciaio, vetro o calcestruzzo. Da alcuni anni il legno gode però di una sempre maggiore attenzione, dato che permette di costruire in modo ecologico e sostenibile. Ma imprese, progettisti e committenti non ne apprezzano solamente il basso impatto ambientale. I sette esempi presentati nel film indagano le svariate proprietà del legno e le più recenti innovazioni approdate in questo settore. Spaziando dalla casa clima realizzata interamente in legno fino alla baita domotica di ultima generazione, il film mette in mostra le infinite opportunità del costruire in legno.
Soggetto e testo: Adina Guarnieri
Idea e concetto: Peter Paul Kainrath
Camera: Agostino Fuscaldo
Montaggio: Martin Telser
Voce: Andrea Polato
Redazione: Paolo Mazzucato
Produzione: Mediaart Production Coop
Su incarico di: Rai Alto Adige
Anno di produzione: 2020/2021
Prima messa in onda:
domenica 2 maggio 2021 - ore 09.15 (come secondo contributo, alle ore 09.45)
sul canale 3 di Rai Alto Adige
Durata: 29:53´´
23.02.2020
Ritorno in quota
Su esempi tratti da —TURRIS BABEL 103— un film su incarico di Rai Alto Adige, In collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige
Come costruire in alta quota? Una domanda che ci si pone da quando ormai 150 anni fa è iniziato lo sfruttamento turistico delle Alpi. Terreni impraticabili, paesaggi scarni e clima aspro. La natura come antagonista. Progettisti e architetti si interrogano da sempre sull’edilizia in altura. In Alto Adige negli ultimi anni si è sviluppata una nuova e innovativa filosofia della costruzione in quota. Una cultura in cui domina la semplicità, lontana da quel folclorismo alpino un po’ kitsch. Il documentario dimostra, con cinque esempi architettonici estratti dalla rivista Turris Babel, come grazie ad una moderna e misurata forma espressiva, gli architetti locali siano riusciti a risolvere il conflitto tra natura ed arte a favore di un avvincente ed emozionante dialogo.
Soggetto e testo: Elisabeth Stampfer
Idea e concetto: Peter Paul Kainrath
Camera: Agostino Fuscaldo
Montaggio: Marco Vitale
Voce e traduzione: Silvia Torresin
Redazione: Paolo Mazzucato
Produzione: Mediaart Production Coop
Su incarico di: Rai Alto Adige
Anno di produzione: 2020
Prima messa in onda:
domenica 23 febbraio 2020 alle ore 9:45
in replica domenica 8 marzo 2020 - alle ore 22.30
e sabato 14 marzo 2020 - ore 22.30 su Rai Alto Adige
Durata: 32´´
12.01.2019
Abitare con la storia
Su esempi tratti da —TURRIS BABEL 106— un film su incarico di Rai Alto Adige, In collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige
Il documentario televisivo ABITARE CON LA STORIA mostra, attraverso cinque esempi, l’evoluzione di edifici storici attraverso un linguaggio architettonico contemporaneo e raffinato. Un esempio è Casa Settari. Si trova proprio nel mezzo del complesso di edifici di Bad Dreikirchen e Hotel Briol, in Val d’Isarco. Pianificata inizialmente come residenza per una grande famiglia, che ha arricchito la collina boscosa con numerose gemme architettoniche, è oggi adibita a dependance e residenza del proprietario. Oppure lo Steinwandterhof a San Vito di Braies. Per secoli proprietà della Curia di Bressanone, divenuto poi maso, è oggi sotto la gestione della nota atleta Natalie Santer e adibito ad albergo e residenza privata. ABITARE CON LA STORIA accompagna proprietari e architetti che reinterpretano segni e tracce degli edifici storici, e che con coraggio e il dovuto rispetto, combinano elementi storici e contemporanei.
Soggetto e regia: Martin Hanni
Idea e concetto: Peter Paul Kainrath
Camera: Agostino Fuscaldo
Montaggio: Marco Vitale
Voce e traduzione: Silvia Torresin
Coordinamento: Ulrike Plattner
Redazione: Paolo Mazzucato
Produzione: Mediaart Production Coop
Su incarico di: Rai Alto Adige
Anno di produzione: 2019
Prima messa in onda:
sabato 12 gennaio 2019 - ore 22.30
e in replica domenica 13 gennaio - ore 09.45 – Rai Alto Adige
Durata:29´´
Turris Babel #100
Cento numeri Turris Babel
Speciale TV (a partire da min. 23.20 )
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